eliminazione R22
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CENTRO STUDI GALILEO |
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ELIMINAZIONE
R-22:
DIFFERENZE TRA L'R-22 2 L'R-410A
S.
Vishnubhatla, S. Madigan, M. Robinson -
Danfoss
L’R-410A è una miscela azeotropica e presenta un glide di
temperatura. Il glide dell’R-410A, risulta insignificante se paragonato con i
glides di altre soluzioni di sostituzione dell’R-22 proposte. Questo articolo
tratterà le differenze tra l’R-22 e l’R-410A, e riesaminerà anche le differenze
importanti nei dispositivi e le procedure che i tecnici dovrebbero conoscere.
Esaminiamo ora le ragioni e implicazioni pratiche.
I principi basilari:
L’R-410A è un refrigerante molto utlizzato; il suo uso nei
sistemi di aria condizionata è cresciuto fortemente nello scorso decennio.
L’R-410A è una miscela 50:50 di R-32 e R-125, che non contiene cloro. Questo
significa che il potenziale di assottigliamento dell’ozono (ODP) dell’R 410A è 0
per la miscela (paragonato a un ODP di 0.055 per l’R-22). Dall’altra parte,
secondo l’American Society of Heating, Refrigerating and Air Conditioning
Engineers (ASHRAE) 2006 Handbook-Refrigeration, l’R-410A ha un potenziale
globale di riscaldamento (GWP) di 2.000, che è quindi più alto di quello
dell’R-22 (GWP=1,700). Entrambi i refrigeranti hanno lo stesso numero di atomi
di carbonio. La presenza totale di carbonio, anche chiamato impatto totale
equivalente di riscaldamento (TEWI), comprende il potenziale diretto di
riscaldamento dovuto ai refrigeranti e anche l’effetto indiretto del consumo di
energia dei dispositivi. Quindi dal punto di vista del TEWI, l’R-410A funziona
meglio dell’R-22 per le sue superiori proprietà a livello termodinamico.
Sono necessarie importanti variazioni su evaporatori,
controlli, condensatori e altri componenti del sistema per adattare l’impianto
alle caratteristiche dell’R-410A, per cui un compressore R-410A non può essere
usato per sostituire un compressore R-22. Le pressioni dell’R-410A che sono a
livelli più alti (50%-70% più alti dell’R-22), hanno bisogno di dispositivi e
componenti in grado di sostenere tali pressioni; il funzionamento difettoso
potrebbe avere conseguenze catastrofiche sui dispositivi del sistema, e
compromettere il funzionamento del sistema e dei suoi componenti.
Confronto delle pressioni di funzionamento
Usando le tipiche caratteristiche di un sistema R-410, il
livello di soglia massima del pressostato di alta pressione è di 42 bar mentre
quello di soglia di riarmo è intorno ai 34,5 bar.
Poiché le pressioni dell’R-410 A
sono molto più elevate di quelle dell’R-22, qualsiasi strumento, calibro,
manometri, flessibili, cilindri di recupero, strumenti o valvole di recupero,
devono essere adatti per questo tipo di pressioni.
Viste le alte pressioni con cui
funzionano i sistemi R-410
A, ci si potrebbe aspettare
allo stesso modo un alto rapporto di compressione. In realtà il rapporto di
compressione è lo stesso, oppure è leggermente più basso di un sistema con l’
R-22. Per definizione, il rapporto di compressione è il rapporto della pressione
di compressione con la pressione d’aspirazione, dipende dalle pressioni relative
reciproche e non dalle pressioni effettive. Pure sotto identiche condizioni di
funzionamento, la temperatura di compressione di un sistema ad R-410
A potrebbe essere più bassa di
quella di un sistema R-22.
Proprietà termiche
Come è stato menzionato precedentemente,
i rendimenti più alti che si ritrovano nel sistema a R-410A, derivano dal fatto
che il refrigerante ha proprietà termiche superiori. Alcune proprietà termiche e
fisiche proprie dell’R-410A sono state confrontate con quelle dell’R-22 nella
tabella 1. Innanzitutto, i valori di calore specifico del liquido e del vapore
dell’R-410A sono notevolmente più alti dell’R-22. Negli esempi forniti nella
tabella 1, confrontando due refrigeranti alla stesse alte temperature, si nota
come per trasferire la stessa quantità di calore l’R-410A abbia bisogno meno
gradiente termico rispetto l’R-22. Questo fa sì che l’R-410 A
renda molto efficiente il trasferimento di calore. La densità di vapore
dell’R-410A risulta essere più alta perché funziona a livelli di pressione
maggiori dell’R-22. Questo consente all’unità di funzionare a una portata
volumetrica più bassa, che permette di utilizzare nel sistema un compressore più
piccolo. La densità di vapore più alta dell’R-410A permette anche l’uso di
condotti di aspirazione e di mandata più piccoli rispetto all’R-22. Il
trasferimento di calore più alto dell’R-410A comporta dei grandi benefici nelle
prestazioni degli evaporatori e condensatori. Questo offre la possibilità ai
tecnici di utilizzare la capacità dell’R-410A per ridurre gli investimenti per
gli evaporatori e condensatori , ottenendo la stessa prestazione dei sistemi che
erano installati a R-22. Per esempio, come mostra la tabella 2, confrontando con
temperature identiche di evaporazione e condensazione, si nota come un
compressore con l’R-410 A
non riesca a raggiungere lo stesso coefficiente di prestazione (COP) ottenuto da
un compressore simile che usa l’R-22. Si potrebbe risolvere questo problema
senza un aumento nel costo degli scambiatori di calore, con un evaporatore e un
condensatore progettati accuratamente per il sistema R-410 A
Punto critico di temperatura
Un’altra interessante considerazione per
i progettisti di sistema e gli ingegneri di applicazioni è il punto critico di
temperatura dei refrigeranti. L’R-410
A ha un punto critico di 70°C
paragonato al 96°C dell’R-22. Questo potrebbe rappresentare un problema per i
prodotti di raffreddamento ad aria presenti nei locali con alte temperature
d’ambiente come il sud-ovest degli Stati Uniti o il sud Europa, dove i sistemi
sono progettati per temperature che spesso toccano i 36°C o ancor di più. Quando
un sistema è progettato con una differenziale di temperatura del refrigerante di
14°C, l’R-410A è soltanto a 20°C dal suo punto critico. Come viene mostrato
nella figura 1, nel diagramma pressione – entalpia in un ambiente ad alta
temperatura, l’R-410A ha la campana più stretta, cioè occupa meno spazio nel
passaggio di stato rispetto all’R22. Studi precedenti sul tema hanno dimostrato
che entrambi i refrigeranti presentano una diminuzione nella capacità del
sistema quando la temperatura ambiente aumenta, e l’R-410 A
risulta leggermente più sensibile dell’R-22
a questo fenomeno, fino a
quando raggiunge una temperatura ambiente di circa 45°C. Al di sopra di questa
temperatura la capacità di refrigerazione di un sistema R-410
A inizia a cadere rapidamente.
Gli studi hanno anche comprovato che a queste temperature, l’R-410A subisce una
caduta nella capacità relativa di raffreddamento che si aggira attorno ai 10% ed
è superiore a quella dell’R-22.
Lubrificante
Il poliestere sintetico (POE polyol
ester) e il poliviniletere (PVE) usato con l’R410A sono maggiormente igroscopici
dell’olio minerale e l’akalilbenzene usati in abbinamento all’R22. Perciò,
quando si usa l’R-410
A, i tecnici devono chiudere
il sistema non appena possibile e cambiare soventemente i filtri essiccatori.
Quando si pensa di sostituire un sistema split residenziale R-22 con uno a R-410 A,
i tubi di interconnessione originali possono essere usati per l’R-410A, puliti e
purgati dall’olio lasciato dalle operazioni dell’R-22 (nota : i tecnici
dovrebbero ricordarsi di dedicare un set di tubi flessibili, manometri, pompa
del vuoto, recuperatore e contenitore dell’olio specifico per gli HFC
idrofluorocarburi
quando si recupera il refrigerante o quando si
cambia il refrigerante nel sistema).
In corrispondenza a un sistema a bassa
pressione con R-410
A (lo scambiatore interno
nella pompa di calore, oppure l’evaporatore) deve essere installato un lato di
alta pressione (una unità condensante) dell’R-410 A.
In alcuni casi, i fornitori di sistemi hanno progettato uno scambiatore interno
adatto sia per l’R-22 che per l’R-410
A. Si tratta di uno
scambiatore a serpentina approvato per entrambi , ma cambiando refrigerante si
dovrà sostituire il dispositivo di espansione. I produttori di evaporatori
tratteranno questi dettagli. Nel caso di sistemi split su una scala commerciale
più grande, e in modo particolare quando l’unità di condensazione (il
condensatore) è posto più in alto dell’evaporatore, l’uso di tubazioni di
interconnessione usati originalmente per l’R-22 potranno rappresentare dei
problemi se la sezione della linea d’aspirazione dell’R-22 risulta essere troppo
grande e non adatto ad assicurare un adeguato ritorno dell’olio durante la fase
operativa. Come nei sistemi split residenziali, sia il lato di alta che quello
di bassa dovranno essere progettati per l’R-410A.