B. Williams, G. Moore - Danfoss UK
Una delle cause più frequenti e semplici di rottura al
compressore è dovuta alla mancanza di un relè di sovraccarico sull’impianto
elettrico del compressore.
Quando i compressori semi ermetici ed ermetici di grandi dimensioni sono
installati all’interno di sistemi nei quali il contattore del compressore non è
munito di sovraccarico, il compressore rimane aperto al liquido e le valvole si
rompono anche in modo grave.
Questo problema può essere causato da una delle componenti progettate per
salvaguardare il compressore. Questa componente non è altro che il Klixon del
compressore.
UNO SCENARIO TIPICO DI ROTTURA
La maggior parte dei sistemi refrigeranti commerciali
utilizzano un sistema di ”pump down”. Questo sistema offre una buona protezione
dalla migrazione del liquido e dallo “SLUGGING” di liquido.
Controllate l’impianto come segue:
Quando il termostato si attiva ed è richiesto raffreddamento, il termostato
chiude il contatto e questo crea un collegamento elettrico alla valvola
solenoide sulla linea del liquido. La solenoide a questo punto viene energizzata
e si apre per permettere al refrigerante liquido di passare attraverso la
valvola solenoide, la valvola ad espansione e nell’evaporatore.
A questo punto la pressione sul lato
di bassa del sistema aumenta, il che fa sì che il pressostato di bassa pressione
crei un contatto e il dispositivo di avvio si energizzi ed avvii il compressore.
Quando il termostato raggiunge il livello prefissato di setpoint, il dispositivo
apre i contatti.
La valvola solenoide, a questo punto, perde energia e blocca il passaggio di
altro refrigerante nella valvola ad espansione e nell’evaporatore.
La pressione sul lato di bassa pressione del sistema scende
mentre il compressore rimuove il vapore dall’evaporatore ed eventualmente, la
pressione all’interno della linea di aspirazione del
compressore raggiunge il punto di interruzione (cut
out) della bassa pressione. Quando il pressostato di bassa pressione apre i
contatti, il dispositivo di avvio del compressore perde energia e il compressore
si arresta.
A questo punto teoricamente non rimane refrigerante nell’evaporatore.
Dunque, durante l’arresto del compressore si verifica poco o alcuno spostamento
di liquido.
Quando il compressore viene riavviato di nuovo, il liquido refrigerante è
iniettato, sotto controllo della valvola ad espansione, nell’evaporatore e il
controllo del surriscaldamento viene mantenuto costante ad un valore di
sicurezza. Il problema si presenta quando il compressore inizia ad avere troppi
Ampere, troppa corrente, o incomincia a lavorare e a diventare troppo caldo.
In entrambi i casi il compressore ha problemi sul Klixon interno.
Le elevate pressioni di compressione causate dalla temperatura ambiente elevata
o semplicemente da un condensatore sporco, possono causare questi problemi.
Anche un evaporatore ghiacciato o un essiccatore
bloccato possono causare una bassa pressione in
aspirazione che si ripercuote in un riscaldamento eccessivo del compressore con
un aumento degli Ampere.
Ricordate che il Klixon è l’ultimo dispositivo di sicurezza disponibile e
l’ultima linea di difesa.
Se non è stato installato un dispositivo di sovraccarico e si riscontra uno dei
problemi sovra citati al compressore, allora si verificano i problemi riportati
qui di seguito.
CHE COSA SUCCEDE ORA
La cella può essere destinata al
congelamento o al raffreddamento, ma sarà sempre più fredda del compressore. Il
compressore si avvia grazie al termostato, alla valvola solenoide e al
dispositivo pressostato di bassa pressione. Allora il compressore funziona
correttamente. Quando il compressore si trova ad affrontare uno dei problemi
sopracitati, e sia gli Ampere
sia la temperatura aumentano, il Klixon interno fa
arrestare il compressore che si trova sull’avvolgimento elettrico del motore. Il
Klixon non si trova nel circuito di sicurezza del compressore in quanto si trova
nel motore. Dunque, il termostato ancora richiede raffreddamento, i contatti
sono chiusi, la valvola solenoide riceve ancora energia ed è aperta e il
dispositivo pressostato di bassa pressione è ancora in grado di avviare il
compressore.
Tuttavia, il compressore non è in grado di funzionare in
quanto il Klixon interno lo fa arrestare. Così il liquido refrigerante continua
a
passare senza controllo nell’evaporatore freddo.
Il refrigerante sotto forma di vapore passa lentamente nel compressore diluendo
lentamente il lubrificante dei compressori. A seconda di quanto si era
riscaldato il motore del compressore, dipenderà il periodo per cui il
compressore si arresta per il suo Klixon. Questo periodo può arrivare fino ad
otto ore. Quando il Klixon si resetta, il compressore si avvia nuovamente, ma il
lubrificante è così diluito con il refrigerante che i cuscinetti sono allagati
oppure
il liquido ritorna al compressore rompendo le valvole di
aspirazione e di scarico, i pistoni e le aste fino a rompere lo stesso
compressore.
SAGGI CON L’ESPERIENZA
Se è stato installato un relè di
sovraccarico ed è stato collegato al circuito di controllo, sempre che sia stato
regolato correttamente, qualora si avesse un sovraccarico di corrente si
bloccherebbe il dispositivo, arrestando il compressore e interrompendo
l’alimentazione alla serpentina del solenoide bloccandola. Si sarebbe evitato di
sovraccaricare il motore del compressore, che indebolisce l’isolamento del
motore e riduce il periodo di vita dello stesso compressore;
la valvola solenoide si chiude impedendo al
refrigerante liquido di riempire l’evaporatore e danneggiare inesorabilmente la
macchina.
Il dispositivo di allarme della temperatura della cella darebbe
all’operatore la possibilità di controllare l’impianto e di risolvere il
problema, evitando di sostituire il compressore solo perché il condensatore è
sporco o il dispositivo di controllo dello sbrinamento è difettoso. Risparmiare
sul costo di un relè di sovraccarico potrebbe portare ad un costo ben maggiore
per un compressore.