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NEL CONDIZIONAMENTO E NELLA REFRIGERAZIONE
PARTI ELETTRICHE
Nel
caso di avaria di qualcuno dei componenti della parte elettrica, si devono
usare i procedimenti esposti nelle pagine seguenti per determinare quali
parti sono avariate e come correggere queste avarie. Per effettuare queste
prove sarà necessario rimuovere il frontale e il pannello di controllo
dell’apparecchio.
Cordone di alimentazione
Con la
spina inserita entro la presa di corrente, controllare la tensione fra i
fili conduttori ai morsetti terminali.
Nota:
non si devono confondere con il conduttore di terra che è collegato alla
carcassa metallica.
Conduttori elettrici
Con
spina disinserita, deve essere effettuata la prova di continuità su tutti i
conduttori e cavallotti.
Energia elettrica
disponibile
La
bassa tensione è il problema prevalente ed esso viene incontrato sia nelle
zone residenziali affollate, sia nelle zone destinate prevalentemente ad
uffici, sia nelle zone industriali. Talvolta anche nelle zone rurali si
possono avere delle basse tensioni, dove le linee per il trasporto
dell’energia elettrica sono troppo lunghe ed insufficientemente dimensionate
in relazione alla domanda di energia. Non ci si può attendere che un
condizionatore d’aria funzioni con una tensione maggiore o minore del 10% di
quella di targa.
La
tensione deve essere misurata con un voltmetro sicuro e preciso, mentre il
condizionatore d’ambiente sta funzionando sulla posizione di
“raffreddamento”. Il voltmetro deve essere inserito in parallelo al
condizionatore nella presa di corrente.
Nel
caso di una apparente completa avaria elettrica, si devono eseguire le prove
del circuito, prima per determinare se l’impianto elettrico è difettoso e se
è così, esattamente quale parte è difettosa.
Gli
apparecchi per la prova del circuito spesso usati sono: un voltmetro con
fondo-scala a 500 Volt con luce al neon per l’indicazione dei guasti, o una
lampada contenente un bulbo a bassa potenza con 2 conduttori nudi. Poiché vi
sono molti metodi sicuri di provare i circuiti, si semplificherà la
spiegazione se verrà illustrato un solo metodo.
Qualsiasi altro metodo efficace può essere usato dal personale di assistenza
con risultati ugualmente accurati, ma poiché si è fatto ricorso ad un
voltmetro per il controllo della tensione di linea, esso verrà usato nelle
prove seguenti qualora non specificato altrimenti. Riferirsi allo schema
elettrico del componente da provare è alla figura 1.
Commutatore
1 -
Disinserire la spina di alimentazione.
2 -
Con il tester inserito e alle varie posizioni del commutatore illustrate
nello schema elettrico, verificare la continuità fra i contatti e la
corrispondente posizione del commutatore.
Scollegare tutti i fili dal commutatore prima di effettuare questa prova.
Termostato per il
controllo della temperatura
1 -
Disinserire la spina di alimentazione.
2 -
Con il tester inserito e la manopola del termostato posta sulla posizione di
massimo freddo, controllare la continuità fra i contatti del termostato
secondo lo schema elettrico. Prima di effettuare la prova di continuità,
scollegare tutti i fili dal termostato.
Condensatori
Staccare la spina dalla presa di corrente e staccare i fili conduttori del
condensatore. Scaricare il condensatore. La scarica del condensatore può
essere ottenuta collegando i morsetti del condensatore con il gambo di un
cacciavite.
Prendere un ohmetro e porlo sul moltiplicatore 100 (figura 2), mettere
quindi i due terminali dell’ohmetro sui due terminali del condensatore
(figura 3).
a) Se
il condensatore è buono, l’ago andrà automaticamente a zero per ritornare
subito nella posizione di alta resistenza.
b) Se
il condensatore è in corto, l’ago andrà a zero e vi si fermerà.
c) Per
verificare se un condensatore sia a massa, è necessario (figura 4) toccare
con un terminale dell’ohmetro uno dei terminali del condensatore e quindi la
cassa del condensatore; se vi è continuità, il condensatore è a massa.
d) Per
verificare la polarità del condensatore porre i terminali dell’ohmetro su
quelli del condensatore (figura 3) controllando che l’ago vada a zero e
quindi indietro sulla posizione di massima resistenza.
Invertire quindi i terminali dell’ohmetro su quelli del condensatore:
automaticamente l’ago andrà a zero e quindi assumerà la posizione normale.
Con
questa operazione il condensatore si sarà scaricato e quindi ricaricato con
le batterie dell’ohmetro.
Il
condensatore di avviamento ha una resistenza saldata tra i terminali del
condensatore stesso; per la prova del condensatore sarà pertanto necessario
dissaldare la resistenza.
Relè del compressore
(quando usato).
E’
molto difficile effettuare una prova accurata del relè di avviamento nelle
ordinarie condizioni, e pertanto, per semplificare il lavoro del riparatore,
è più semplice e più facile provare tutti gli altri accessori del
compressore e lo stesso motore del compressore; ciò serve a identificare se
il relè è buono o avariato. Se si vuole eseguire una prova su questo relè
procedere come segue:
1 -
Staccare la spina. Staccare il capo corda del conduttore dal punto 2 del
relè. Staccare il conduttore tra il morsetto S del compressore ed il
condensatore di marcia in
prossimità del condensatore e collegarlo col punto 2 del relè. (Ciò esclude
il condensatore di marcia dal circuito e il compressore non partirà).
2 -
Collegare i morsetti del voltmetro con i morsetti 1 e 2 del relè e porre il
commutatore selettore nella posizione di “fermo”.
3 -
Inserire la spina e girare il commutatore selettore nella posizione di
“raffreddamento”. Non si deve rilevare alcuna tensione al voltmetro se i
contatti del relè sono efficienti: se si riscontra tensione cambiare il
relè.
Nota:
Se il compressore dovesse partire, portare il commutatore selettore sulla
posizione di “fermo” e quindi girare di nuovo il commutatore sulla posizione
di “raffreddamento”. Non lasciare il compressore sotto tensione più di 1 o 2
secondi.
4 -
Riportare i conduttori, che erano stati spostati al punto 1, nella loro
esatta posizione e compiere le operazioni indicate al punto 5.
5 -
Porre di nuovo il filo conduttore di marcia, lasciando i morsetti del
voltmetro collegati con i morsetti 1 e 2 del relè.
Girare
il commutatore selettore nella posizione di “raffreddamento” ed osservare il
voltmetro. L’indicazione di tensione significa che la bobina del relè è in
grado di far funzionare regolarmente il relè. Se non si rileva tensione, il
relè è avariato e deve essere cambiato.
Protezione termica di
sovraccarico del compressore
Prima
delle prove di continuità, eseguire una prova della protezione termica (Klixon)
di sovraccarico; staccare la spina ed i fili di collegamento della
protezione termica di sovraccarico. Assicurarsi che il dispositivo di
sovraccarico sia freddo e non sia in posizione di apertura. Se necessario,
questo termostato deve essere smontato dalla carcassa del compressore e
raffreddato prima della prova.
1 -
Nel termostato di tipo con 2 morsetti, verificare se vi è interruzione fra
il numero 1 ed
2 -
Nel termostato del tipo con 3 morsetti, se si rileva una interruzione fra il
numero 1 ed il numero 2 e/o una interruzione fra il 2 e il 3, sostituire il
termostato.
Motore del ventilatore
Prima
di diagnosticare una disfunzione del motore del ventilatore, far girare i
ventilatori a mano per essere sicuri che i cuscinetti non siano grippati e
le giranti non urtino le pareti. Staccare la spina e controllare il
condensatore di marcia per essere sicuri che esso funziona regolarmente,
quindi:
1 -
Collegare direttamente il motore con il condensatore di marcia nel circuito.
Se il motore non gira, sostituire il motore.
2 - Se
il motore gira ma assorbe eccessiva corrente, esso deve essere provato per
la massa con metodo simile a quello indicato nella figura 3. Tutti i fili e
i cavi di connessione devono essere allora esaminati per il caso di massa.
Oliare
i cuscinetti del motore, farlo girare 5 minuti e controllare di nuovo
l’assorbimento. Se non si può fare la riparazione, sostituire il motore.
Motore del compressore
Per
provare il compressore, tutti i fili debbono essere prima scollegati dai
morsetti del compressore, e deve essere controllata la massa e la continuità
del motore, usando un circuito di prova simile a quello delle figure 3 e 4.
1 -
Fissare un capo del circuito di prova su una zona non verniciata della
carcassa del compressore, per controllare l’isolamento.
2 -
Porre uno dei capi sul morsetto “C” del compressore e l’altro capo sul
morsetto “S” per controllare la continuità dell’avvolgimento di avviamento.
3 -
Fissare uno dei capi sul morsetto “C” del compressore e l’altro capo sul
morsetto “R” per controllare la continuità dell’avvolgimento di marcia.
Per
fare marciare direttamente il compressore sarà necessario collegare nel
circuito i condensatori di marcia e di avviamento. Assicurarsi che i
condensatori siano stati accuratamente provati prima di usarli per questa
prova:
1 -
Predisporre un circuito di prova simile a quello della figura 5.
2 -
Inserire la spina di alimentazione ed immediatamente chiudere l’interruttore
a pulsante per 2 o 3 secondi, quindi aprirlo di nuovo.
3 - Se
il motore del compressore non è in avaria, esso continua a girare.
4 - Se
il compressore risulta danneggiato, cambiarlo.