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Assenza primaria di fluido frigorigeno e sua
localizzazione
Per “assenza primaria di
fluido frigorigeno” si intende una carica insufficiente dell’impianto.
Si ha insufficiente fluido
frigorigeno nell’impianto quando:
1. l’evaporatore accetta più
fluido frigorigeno del previsto (più la temperatura di evaporazione è bassa e
più frigorigeno si trova nell’evaporatore);
2. si è verificata una fuga
di fluido frigorigeno.
Ci si può rendere esattamente
conto della mancanza di carica solo montando un indicatore sulla tubazione di
mandata del liquido (spie del liquido).
Altri indizi come ad esempio:
- fischio nella valvola
termostatica;
- conduttura del liquido e
collettori caldi
non sono sicuri, perché
possono avere altre cause.
Fino a che si vedono delle
bolle gassose nell’indicatore, la carica di fluido frigorigeno è insufficiente.
Circostanze che possono
portare a conclusioni sbagliate e a sovraccaricare l’impianto sono ad esempio le
seguenti:
1. il rubinetto di arresto
sul ricevitore del liquido ha una insufficiente sezione di passaggio;
2. il tubo di uscita del
liquido non è stato perfettamente saldato sul collettore del ricevitore, oppure
è stato bruciato durante la saldatura;
3. del gas non condensato
entra nella conduttura del liquido;
4. il tubo pescante del
liquido tocca il fondo del ricevitore, quindi passaggio strozzato.
Se dopo l’aggiunta di fluido
frigorigeno non si ottengono risultati soddisfacenti, bisogna prendere in
considerazione una delle cause sopraindicate ed eliminarla.
Assenza secondaria di fluido frigorigeno
Si chiama “assenza secondaria
di fluido frigorigeno” l’arrivo insufficiente di fluido frigorigeno alla valvola
termostatica malgrado che la carica sia sufficiente.
Si pensa raramente a questo
difetto che è invece frequente e comporta un’importante diminuzione del
rendimento dell’impianto.
Cause:
1. Strozzamento causato da:
Filtri o disidratatori
sottodimensionati oppure ostruiti.
Conduttura del liquido troppo
lunga o di sezione insufficiente.
Eccessiva resistenza al
flusso nei raccordi.
Sezioni di passaggio
insufficienti in alcuni componenti (valvole d’arresto manuali o
elettromagnetiche).
Nella strozzatura avviene una
espansione parziale del fluido frigorigeno e, assai di frequente, malgrado
l’opinione corrente contraria, senza diminuzione notevole di temperatura.
Solamente nelle forti strozzature si hanno notevoli differenze di temperatura.
2. Perdita di pressione
dovuta a una grande differenza di livello tra condensatore ed evaporatore.
3. Riscaldamento nella
tubazione del liquido.
Individuazione della mancanza secondaria di
fluido frigorigeno.
Il montaggio di un indicatore
di liquido, immediatamente a monte della valvola termostatica, permette di
individuare una mancanza secondaria di fluido.
Il liquido che si vede
attraverso l’indicatore deve essere chiaro e esente da bolle.
Gli accessori sospetti di
provocare strozzature (valvole manuali, elettromagnetiche, filtri, ecc.) devono
essere smontati uno dopo l’altro e provvisoriamente sostituiti con raccordi.
Se la formazione di bolle
cessa, si è localizzato il componente perturbatore che bisognerà cambiare con
uno avente una maggiore sezione.
Montaggio permanente di
indicatori di liquido come parte integrante dell’impianto.
E’ particolarmente utile
montare un indicatore immediatamente a monte della valvola e uno all’uscita del
ricevitore del liquido, dopo il filtro disidratatore. Questo indicatore di
liquido permette di verificare se l’impianto è sufficientemente caricato, mentre
l’indicatore posto immediatamente a monte della valvola permette di individuare
una mancanza secondaria di fluido provocata da riscaldamenti o strozzature della
conduttura del liquido.
Con un solo colpo d’occhio si
può verificare così la carica dell’impianto sia al condensatore sia alla
valvola.
Si evita così di riempire “a
caso” l’impianto perché si sospetta una mancanza di carica.
Indicatori di liquido e di umidità
Questi indicatori informano
non solamente sullo stato di riempimento dell’impianto, ma anche sul tasso di
umidità del fluido frigorigeno, perciò si consiglia di montare sempre detti
indicatori.