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CENTRO STUDI GALILEO

 

Il fluido utilizzato nel ciclo frigorifero e' una soluzione d'acqua ed ammoniaca (l'acqua e' il fluido assorbente e l'ammoniaca il fluido refrigerante), con un tenore di ammoniaca all'incirca del 30%. Nel generatore la soluzione viene riscaldata dal bruciatore premiscelato fino all'ebollizione ottenendo da un lato un vapore a forte concentrazione di ammoniaca e dall'altro una soluzione a bassa concentrazione. Il vapore passa poi nel rettificatore dove si separa l'umidita' presente e nel condensatore dove, per raffreddamento ad aria, l'ammoniaca condensa. L'ammoniaca condensata subisce poi una laminazione nel restrittore, un sotto raffreddamento nello scambiatore "tubo in tubo" ed una seconda laminazione fino a trovarsi alle condizioni (di pressione e temperatura) di evaporazione. In queste condizioni l'ammoniaca liquida entra nell'evaporatore dove evapora sottraendo all'acqua il calore proveniente dalle utenze (termo ventilanti, fan-coil, ecc.) dell'impianto di condizionamento o di refrigerazione. All'interno dell'evaporatore ha luogo lo scambio termico che permette di ottenere acqua refrigerata con un salto termico di 5C e fino ad una temperatura in mandata di +4C. Il vapore di ammoniaca a bassa temperatura uscente dall'evaporatore, dopo aver assorbito calore nel passaggio (in controcorrente rispetto all'ammoniaca liquida) attraverso lo scambiatore "tubo in tubo" e' condotto nel preassorbitore dove rientra in soluzione acquosa per contatto con la soluzione povera di ammoniaca proveniente dal generatore. Il processo di diluizione dell'ammoniaca in acqua e' esotermico ed e' quindi necessario, affinche' tutto il vapore sia assorbito nella soluzione, raffreddare la soluzione stessa in una seconda batteria di raffreddamento denominata assorbitore. Completato il processo di assorbimento, la soluzione ricca di ammoniaca e' portata nel lato ad alta pressione del ciclo attraverso una pompa a membrana azionata da una pompa oleadinamica.

La soluzione, prima di rientrare nel generatore per iniziare un nuovo ciclo, viene preriscaldata nella serpentina del rettificatore e del preassorbitore, ottimizzando cosi' il recupero energetico.

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