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CENTRO STUDI GALILEO

 

FORMARSI CON LE NUOVE TECNOLOGIE DEL FREDDO E DELL’ENERGIA
PER SUPERARE
LA CRISI EUROPEA E MONDIALE

WINTER MEETING A CHICAGO E CORSI-CONVEGNI DELL’ASSOCIAZIONE DEI TECNICI DEL FREDDO

Marco Buoni - Segretario Associazione dei Tecnici del Freddo ATF

Gli operatori del nostro settore della refrigerazione e del condizionamento, che siano americani, italiani o francesi, e comunque tutti gli esperti Internazionali, plaudono positivamente all’arrivo di Barack Obama a capo della nazione che più condiziona il mondo, poiché le promesse di svolta della politica americana verso un mondo maggiormente legato al controllo dei consumi energetici e alla salvaguardia dell'ambiente, che sono stati i cavalli di battaglia della sua campagna presidenziale, sono obbiettivi comuni per tutte le nazioni, razze, istituzioni e possono spingere l'economia verso un circolo virtuoso di sviluppo economico in questo momento di contrazione economica mondiale.

In una freddissima Chicago (0°
Fahrenheit, circa -18° gradi centigradi), con il lago Michigan ed il Chicago River completamente ghiacciati, si è svolto il periodico appuntamento annuale tra tutti gli operatori americani della refrigerazione e del condizionamento, la fiera AHR e il meeting ASHRAE; erano tanto basse le temperature nelle larghe avenue del centro quanto erano alte le temperature e, di conseguenza, i consumi energetici all’interno degli edifici e degli hotel. 

A chiusura della Fiera Americana AHR (Air-Conditioning, Heating, Refrigerating Expo) a Chicago-USA, la più grande fiera del settore nel continente americano, e del Winter meeting ASHRAE, la più potente associazione mondiale del settore, che si è svolto appunto a fine gennaio e al quale l’Associazione dei Tecnici del Freddo-ATF ha partecipato, come alle ultime 4 edizioni, sono chiari i punti su cui il nostro settore sta puntando a livello internazionale per i prossimi mesi e anni.

Da questi appuntamenti viene alla luce che tutti gli operatori del settore puntano ora ad una nuova politica energetica e ambientale nella refrigerazione e nel condizionamento.

Questa politica può essere vista come attività di controllo e risparmio energetico su:
-   l’edificio
-   le macchine e l’impianto
-   il sistema integrato impianto-edificio

Cioè tutto il settore punta ad una drastica riduzione del consumo energetico degli edifici e degli impianti, forse più il primo che il secondo, in quanto gli impianti, le macchine, già sono efficienti, le tecnologie ci sono, è invece il contesto, l’applicazione in cui vengono inserite molte volte che non sono ottimizzate.

Quindi si parla di controlli periodici di manutenzione e di verifica per controllare che il sistema impianto-edificio lavori in condizioni ottimali e di progetto.

Si parla di migliorare la progettazione e l’installazione dell’impianto, includendo energie rinnovabili, quali il solare termico e fotovoltaico, il geotermico, la cogenerazione, l’eolico e l’idroelettrico, o isolando l’edificio o eliminando gli sprechi energetici attraverso le pareti.

Ogni associazione, ente o istituzione mondiale oggi, più di quanto è mai successo prima nella storia (in particolare ora che anche gli Stati Uniti hanno fatto un cambio netto di rotta), punta nella stessa direzione e verso lo stesso obbiettivo.

E' vero però che le associazioni americane della refrigerazione e del condizionamento ASHRAE (American Society for Heating Refrigeration and Air Conditioning Engineers), in prima linea, e l'AHRI,
la NATE, la RSES già da tempo avevano indicato questa strada ai loro associati, ma ora avranno anche l'appoggio forte delle loro istituzioni e amministrazioni.

La nostra associazione ATF collabora molto attivamente, oltre che con le associazioni ed enti europei e mondiali, quali l'IIR e le Nazioni Unite-UNEP, da 4 anni pure con le associazioni americane degli ingegneri progettisti di impianti (ASHRAE), dei produttori di apparecchiature (AHRI), di certificazione dei tecnici del freddo (NATE) e di formazione tecnica e pratica dei tecnici nord americani del freddo e del condizionamento (RSES), questo perché, come detto sopra, nel mondo ormai globale della refrigerazione e del condizionamento gli obiettivi sono comuni e sono comuni anche le soluzioni per attuarli nel miglior modo possibile, così da offrire ai propri associati (ed in particolare ai nostri associati ATF in Italia) i migliori mezzi di collaborazione internazionali per ottenere i migliori risultati.

Nel discorso iniziale sullo "stato dell'associazione"
  il presidente dell'ASHRAE, Bill Harrison (nella foto), che la nostra associazione ha intervistato e incontrato personalmente, ha ricordato che, nonostante il periodo sia critico e che la recessione stia colpendo tutti i paesi del mondo, ci sono i mezzi per uscirne più forti di prima con regole migliori e più forti.

Queste regole devono imporre un minor consumo energetico e un miglioramento dell’ambiente in cui ciascuno di noi vive ora e vivrà nei prossimi anni.

Continua Mr Harrison che, avendo viaggiato in tutto il mondo nell’ultimo anno, tutte le popolazioni pensano allo stesso modo e cioè che in futuro ci sarà un maggior controllo e cura degli aspetti ambientali, una maggior controllo e cura della disponibilità di energia e dei consumi energetici.


Chicago, sede dell’ultimo Winter Meeting ASHRAE e Esposizione americana AHR (Air conditioning, Heating and Refrigeration), la più grande del continente americano.


Spazio espositivo attiguo al Convegno Europeo svolto a Milano: nella foto da sinistra Marco Buoni segretario ATF, Rajendra Shende Head of OzonAction, UNEP, Enrico Buoni Centro Studi Galileo e Massimo Moscati ZeroSottoZero.


L’intervento del presidente dell’ASHRAE, Bill Harrison, durante il President Luncheon al Palmer House, Chicago